Per i bambini, il momento di tornare a scuola è sempre più vicino. Queste semplici strategie possono aiutarli a vivere il momento nel modo migliore, limitando i capricci e creando un’atmosfera piacevole.
Le vacanze sono quasi finite. Molti adulti sono già tornati al lavoro, mentre i più piccoli hanno ancora due settimane per rilassarsi. A breve, però, anche loro dovranno recuperare lo zaino e riprendere la vecchia routine. Non si tratta di un’impresa facile, soprattutto dopo tre mesi di pausa dalla scuola.

I genitori, spesso, fanno fatica a frenare i capricci dei loro figli. Combattere contro lacrime, scenate isteriche e nervosismo può essere difficile. Per fortuna, esistono dei piccoli trucchetti capaci di fare la differenza.
Ritorno a scuola, come far superare il ‘trauma’ ai più piccoli: smetteranno subito di piangere
I bambini, come ovvio che sia, amano stare in vacanza. Dopo mesi passati in spiaggia, insieme alla famiglia e agli amici, non hanno alcuna voglia di tornare a sedersi tra i banchi di scuola. Alcuni di loro accettano tale destino a testa alta, senza fare troppe storie, mentre altri si fanno prendere letteralmente dal panico, con urla disperate e pianti inconsolabili.
Per un genitore, può essere molto difficile affrontare tutto questo. La sensazione è quella di non avere gli strumenti necessari per superare tale situazione. In realtà, le cose non stanno così. Basta utilizzare il giusto approccio per ottenere un risultato completamente diverso e inaspettato. I bambini si calmeranno, cogliendo il lato positivo e smettendo di lamentarsi.

Ecco quali strategie utilizzare:
- Scegliere insieme gli acquisti per la scuola: può essere divertente recarsi insieme in cartoleria o al supermercato per selezionare gli acquisti da fare per la scuola. È importante lasciare un buon margine di scelta ai più piccoli. La motivazione aumenterà e non vedranno l’ora di utilizzare il nuovo materiale
- Stabilire una nuova routine: durante le vacanze, è normale acquisire una routine diversa. Qualche settimana prima del ritorno a scuola, si consiglia di cominciare a modificarla gradualmente, regolandola in base agli orari precedenti
- Regolarizzare gli orari di sonno e di veglia: è importante che i più piccoli vadano a dormire presto, in modo da potersi svegliare riposati e pieni di energia. Visto che ci vuole qualche giorno per riabituarsi, può essere utili cominciare in anticipo
- Ascoltare le emozioni: il dialogo è fondamentale. Parlare con i bambini dei motivi per cui non voglio tornare a scuola può essere utilissimo. In base a ciò, infatti, si possono sviluppare nuove strategie e personalizzare quelle indicate
- Incontrare i compagni in anticipo: rivedere i compagni di scuola, magari organizzando un incontro al parco o una merenda in giardino, può essere di grande aiuto per rientrare in classe con il sorriso