Una vacanza al mare a volte è quello che ci vuole, ma può esserci il rischio di tornare con i capelli danneggiati, ecco cosa fare per poter rimediare e avere una bella chioma.
La vita di noi è davvero frenetica e può lasciare poco tempo libero, a cui si aggiungono ansie e preoccupazioni che possono scaturire per gli impegni personali e professionali che si devono gestire. È quindi più che naturale sentire il bisogno di staccare la spina ogni tanto almeno per qualche giorno, così da cambiare aria ed essere libera da troppi vincoli, preferibilmente in un posto che sia anche bello da vedere. Molti di noi prediligono in questi casi il mare, sia perché hanno la possibilità di abbronzarsi, sia perché il paesaggio che possono avere davanti è piacevole, oltre ad apprezzare l’aria che si può respirare, che dà benefici anche al nostro organismo.

In casi simili si deve però mettere in conto un imprevisto che potrebbe far storcere il naso a molti, donne comprese, ovvero i danni che questo può provocare ai capelli, che possono diventare secchi e difficili da sistemare. A essere deluse sono soprattutto le persone che nel corso dell’anno fanno sacrifici importanti, anche sul piano economico, per mantenerli al meglio, rendendo quindi vano quanto fatto nei mesi precedenti. Fortunatamente non si deve accettare passivamente la situazione, è comunque possibile rimediare.
Capelli rovinati dal mare: come fare per rimediare
Pensare che possano bastare pochi giorni trascorsi al mare per rovinare quasi del tutto i capelli, soprattutto se si è reduci da mesi in cui si è fatto il possibile per curarli al meglio, può essere davvero sconfortante. A quel punto ci si chiede che senso possa avere avuto spendere tanto per poi vedere vanificato il tutto, nonostante la voglia di vacanza fosse forte.

Evitare di stare troppo al sole sarebbe ideale, ma per alcuni sarebbe un vero peccato ritrovarsi in una località tanto sognata e non abbronzarsi, così da avere un colorito più piacevole. Rimediare non è comunque impossibile, ma è necessario essere ligi nella procedura che si deve seguire per ottenere un buon risultato. Si dovrebbe innanzitutto agire in un’ottica preventiva tagliando le punte prima della partenza, al ritorno, invece, è consigliabile recarsi il prima possibile dal parrucchiere di fiducia, così da permettergli di valutare in prima persona la situazione e capire come si debba correre ai ripari.
Una volta arrivati in salone, il professionista opterà quasi sicuramente per un trattamento fortificante, utile a rimettere in sesto cute ed estremità, per poi stabilire se sia indispensabile fare un altro taglio. Questa può essere l’occasione anche per individuare una hair routine adatta da applicare a casa nelle settimane a venire, possibilmente sulla base delle esigenze riscontrate.
Chi non avesse la possibilità di prendere subito appuntamento dovrebbe optare per maschere emollienti e leave-on, cioè prodotti senza risciacquo, che aiutano a riportare morbidezza e struttura ai capelli stressati dall’estate. Una cura maggiore dovrebbero inoltre averla le persone che hanno capelli biondi, specialmente se il colore è frutto di decolorazioni. Il sole potrebbe infatti ingiallire la tonalità, con il rischio addirittura di virare verso il verde, situazioni davvero poco belle da vedere. Si può rimediare utilizzando shampoo e mousse antigiallo, prodotti pensati per neutralizzare i riflessi caldi e mantenere il colore luminoso e naturale.

Attenzione, è bene usare l’antigiallo in modo moderato, due volte ogni quattro lavaggi, alternando una applicazione più concentrata e una diluita con una maschera per preservare la naturalezza del colore. Non si può però pensare che questo prodotto possa trasformare il biondo caldo in freddo, serve semplicemente a preservare il tono e a renderlo meno artificiale.