Determinati alimenti possono aumentare la presenza dei moscerini della spazzatura: sono i rifiuti organici che li attirano maggiormente e dovrebbero essere evitati.
Tra le abitudini quotidiane che non possono essere trascurate c’è l’igiene della spazzatura. Cestini o bidoni, generalmente in plastica, contengono materiali di scarto di diverso tipo, ma soprattutto rifiuti organici. Bastano poche ore per trasformarli in pericoli batteriologici.

Se non puliti regolarmente, i contenitori che ospitano i residui di cibo sono intaccati da germi e muffe. La pattumiera inoltre, è l’habitat ideale degli insetti, che in breve tempo possono comparire e proliferare. Il motivo è semplice: mosche e moscerini si nutrono del cibo in decomposizione.
Qui inoltre, grazie all’umidità e al calore, trovano le condizioni perfette per deporre le loro uova e far sviluppare le larve. La conseguenza? Un’invasione di piccoli ospiti volanti di cui è difficile liberarsi. Cambiare i sacchetti ogni giorno è il primo passo per evitare che ciò accada, ma questa semplice accortezza potrebbe non bastare per difendersi.
La pattumiera in cui si butta l’organico è più soggetta a ad attirare insetti se al suo interno si trovano determinati generi alimentari. Prima di gettare questi cibi dunque, è bene separarli dal resto dei rifiuti ed evitare di renderli accessibili. Si potrà dire facilmente addio a questo fastidioso problema.
Quali alimenti non dovresti buttare nella spazzatura per evitare gli insetti
Scoprire che numerosi insetti volano nella zona della spazzatura non è piacevole. I moscerini e le mosche possono diventare molto invadenti se trovano nel bidone il luogo giusto in cui stabilire la propria casa. Il bidone dell’organico merita qualche cura in più.

Anche tra gli stessi residui di cibo è importante selezionare e tenere alla larga tutto ciò che potrebbe fare gola agli insetti. Dotati di una proboscide con la quale succhiano il nutrimento, questi cercano principalmente sostanze liquide.
Sono inoltre particolarmente ghiotti di dolci. Il loro cibo ideale perciò è la frutta, che in particolar modo quando inizia il suo processo di decomposizione, fornisce succhi zuccherati che li invitano al consumo. Bisogna assolutamente evitare dunque, non soltanto gli avanzi, ma anche gocce o bicchieri in cui è stato versato del succo o una bibita gassata.
Non bisogna trascurare neppure l’eventuale presenza di carne o salse, che si prestano bene a diventare il terreno fertile per la deposizione delle uova. Ma come agire quindi, quando si presenta la necessità di buttare via questi rifiuti?
Nel caso di bucce di frutta, avanzi di verdura o torsoli, l’ideale è gettarli in un contenitore per compostaggio, che li trasformerà in un preziosissimo fertilizzante naturale. Qualora non se ne possedesse uno, ci si può informare sull’eventuale presenza di questo bidone di raccolta nel proprio condominio o a livello comunale.
Per quanto riguarda tutti gli altri residui organici potenzialmente attrattivi per gli insetti, non resta che affidarsi ai trucchi della nonna. Bicarbonato, basilico o citronella posizionati sul fondo del bidone faranno da ottimi disinfettanti e repellenti.