Se la banca ha respinto la tua proposta di mutuo, qui ci sono cinque soluzioni consigliate dagli esperti che possono permetterti di realizzare quello che è il tuo sogno. Vale a dire, per l’appunto, acquistare casa. Andiamo a vedere di che si tratta.
Nella vita di ciascuno di noi, come è noto, ci sono tante spese da dover affrontare ogni giorno. Con gli stipendi che sono fermi ormai da tanto, troppo tempo, la situazione non può non essere delicata, soprattutto se si prende in considerazione il caro vita a cui stiamo assistendo ormai da diverso tempo. In tal senso, il sogno di tutti quanti noi è quello di avere una propria casa. Un punto nevralgico attorno al quale costruire la propria famiglia o, più in generale, la propria vita. Non sempre, però, in un contesto economico così tanto difficile, le cose vanno come da aspettative.

Può capitare, infatti, per svariate ragioni che la banca possa respingere la nostra richiesta di mutuo. Si tratta di una notizia che, in maniera del tutto fisiologica, ci può far male e può lasciarci con l’amaro in bocca. Ma che cosa fare in questi casi? Si può davvero solo gettare la spugna? Ci sono, da questo punto di vista, cinque possibili soluzioni che ci vengono offerte dagli esperti per superare questa problematica e riuscire a procedere, in questo modo, con il riconoscimento del mutuo per l’acquisto di una casa.
Mutuo per la casa: cosa fare dopo il rifiuto della banca
La prima cosa da fare in una situazione di questo tipo è quella di chiedere delle spiegazioni dettagliate il più possibile alla banca in questione sul perché la richiesta di mutuo è stata respinta. Questo ci farà capire se il problema riguarda il reddito, i documenti presentati oppure l’immobile, e quindi come intervenire in modo mirato. Un’altra soluzione è rappresentata dal coinvolgere un secondo intestatario o un garante che abbia un reddito stabile al fine di rafforzare la propria posizione e ridurre il rischio percepito.

Un’altra cosa che è possibile fare in questi casi è quella di migliorare la propria affidabilità creditizia saldando eventuali debiti pregressi, evitando scoperti e non andando ad accumulare altri prestiti o finanziamenti. In extrema ratio ci si può rivolgere ad istituti bancari che abbiano dei paletti, per così dire, meno rigidi come le banche online oppure le finanziarie specializzate.
In conclusione, sarà fondamentale richiedere la liberatoria scritta di rinuncia alla banca dopo il rifiuto in questione, così da non lasciare una traccia negativa nei sistemi di credito circa la propria posizione e poter riprovare più avanti, presso il medesimo istituto o con altre realtà senza penalizzazioni.