Mi hanno multato e fatto pagare le tasse per le cose usate che ho venduto: le piattaforme online ti segnalano al Fisco se superi questi massimali

Ecco come mi hanno multato e fatto pagare le tasse per le cose usate che ho venduto: regole fiscali da rispettare.

Pensare di essere multato per una situazione del genere “appare sconvolgente”, ma è la realtà dei fatti. C’è chi ha dovuto pagare delle tasse importanti per delle cose usate che poi ha venduto! Vuol dire essere stati truffati dalla piattaforme online? Ecco cos’è successo, e come tutelarsi da situazioni così pericolose per il portafoglio.

sfondo oggetti usato e ragazza sconvolta al pc con mani in faccia
Mi hanno multato e fatto pagare le tasse per le cose usate che ho venduto: le piattaforme online ti segnalano al Fisco se superi questi massimali- Snapnavigazione.it

C’è chi ama acquistare e vendere online oggetti usati. Questo può essere sia indice di una mentalità ecosostenibile, ma anche di chi mira a piccoli e solidi guadagni nel corso del tempo. Di norma, non bisogna pagar tasse, né tantomeno aprire una partita IVA, ma quel che conta è che la vendita non diventi un’attività abituale o di tipo professionale.

Ecco il principale tranello in cui non bisogna cadere. Infatti, la legge non tassa le vendite di seconda mano fatte in maniera sporadica tra i privati. Nonostante ciò ci sono delle piattaforme online come eBay, Vinted, e Subito.it che devono segnalare all’Agenzia delle Entrate se si superano 30 transazioni o 2000 euro di introiti all’anno.

In questo caso, l’Agenzia può consolidare controlli al fine di verificare se l’attività sia invece abituale, quindi non occasionale, e di conseguenza essere soggetta a tassazione cn obbligo di partita IVA.

Regole da rispettare, mi hanno multato e fatto pagare le tasse per le cose usate che ho venduto!

Come tutelarsi da situazioni pericolose per il proprio portafoglio? In primis, rispettando le condizioni e i dettami previsti dalla legge, ma anche adottare nella pratica delle azioni che permettono di non cadere nel tranello sopraindicato.

ragazzo disperato
Regole da rispettare, mi hanno multato e fatto pagare le tasse per le cose usate che ho venduto!- Snapnavigazione.it

Sostanzialmente bisogna avere chiaro il quadro in questione. È vero che le vendite occasionali non sono tassate, condizione opposta per vendite di tipo abituale o comunque professionalmente organizzate. Esse proprio per questo devono non solo essere minuziosamente indicate e dichiarate, ma anche tassate con Partita IVA.

Così, sono le stesse piattaforme che inviano segnalazioni se si superano soglie di transazioni o guadagni limite, e in questo modo si avvantaggiano i controlli fiscali. Allora, risulta evidente che bisogna evitare le complicazioni delle vendite occasionali, per cui si consiglia di conservare tutto quello che serve per attestare le transazioni.

Dai contratti alle ricevute, alle stesse modalità di pagamento, il tutto per evitare possibili contestazioni. Cosa succede? Che se si guadagna vendendo oggetti in maniera occasionale, non ci sono troppi dilemmi. Ma se diventa un’attività abituale, si è sempre più sotto il mirino dell’ADE, e bisogna informare quindi il Fisco di cosa si fa, e regolarizzare per tempo la propria condizione.

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