Vacanze, accettare di tornare al lavoro non è semplice: come gestire il ‘post vacation blues’

Accettare di tornare al lavoro è molto difficile: qualche consiglio per gestire il cosiddetto post vacation blues.

Post vacation blues o post holidays blues, è una risposta psico-fisica che si manifesta spesso una volta tornati ai ritmi frenetici, e talvolta monotoni, della quotidianità. La vacanza, che sia associata al puro relax oppure all’esplorazione, è un modo per staccare la spina da studio e lavoro. È un diritto riconosciuto dalla legge, tanto che quest’ultima indica chiaramente un minimo di quattro settimane di ferie per ciascun dipendente. Tuttavia, può accadere che il lavoratore si rilassi un po’ troppo, tanto da vivere male la conclusione delle vacanze.

Ragazza stressata con il computer davanti
Vacanze, accettare di tornare al lavoro non è semplice: come gestire il ‘post vacation blues’ – snapnavigazione.it

I sintomi sono evidenti. Per quanto riguarda la serenità mentale, possono insorgere apatia, irritabilità, sensazione di stordimento, incremento dei livelli d’ansia, malinconia, sbalzi d’umore, demoralizzazione e tutto ciò che indichi l’insorgenza di un malessere. A livello fisico invece spossatezza, tensione muscolare, mal di testa, calo della qualità del sonno e persino problemi di digestione. È un modo attraverso il quale corpo e mente ci indicano il rifiuto della routine lavorativa o scolastica.

Può durare da due giorni circa a diverse settimane. Qualora il post vacation blues dovesse prolungarsi per più di due mesi è opportuno fermarsi e riflettere sulla problematica. Valutare di iniziare un percorso di terapia oppure fare degli esami del sangue per verificare che non sussistano carenze vitaminiche. Rivolgersi a un dottore in caso di necessità. Per gestire questo fenomeno, si possono applicare alcuni escamotage.

Gestire il post vacation blues: le indicazioni dello psicologo

  • Non tornare a ridosso del lavoro: includi sempre nel piano ferie due giorni di transizione. Sono fondamentali e possono fare la differenza. Il problema del post vacation blues è lo shock che si procura alla mente e al corpo, causato appunto dal cambio improvviso dei ritmi. Tornare ad esempio il venerdì e riservare il weekend, per realizzare gradualmente che le vacanze sono finite, ci permette di tornare al lavoro con maggiore consapevolezza e centralità;
Ragazza fa meditazione con il computer davanti
Gestire il post vacation blues: le indicazioni dello psicologo – snapnavigazione.it
  • Lasciare la casa in ordine: è tanto scioccante tornare subito al lavoro, quanto tornare dalle vacanze con la consapevolezza di dover sistemare la casa, fare quattro lavatrici insieme ed eseguire le consuete faccende domestiche. È sempre meglio portarsi avanti con i ‘compiti’, senza ridursi all’ultimo;
  • Pianificare il ritorno a un’alimentazione sana: il corpo è appesantito e talvolta la bilancia svolge un ruolo dominante nello scatenarsi del post vacation blues. Pianificare una o due settimane di detox, perdere qualche chilo, ci permette di vedere il ritorno alla normalità come qualcosa che non è poi così controproducente per la nostra salute;
  • Ripartire a piccoli passi: qualora sia possibile, organizzare il lavoro in modo tale che la prima settimana non sia troppo impegnativa, potrebbe essere un escamotage efficace affinché il post vacation blues non si manifesti.
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