Il ritorno sui banchi sarà diverso nell’anno scolastico 2025/2026. Ci sono novità che stanno facendo discutere gli italiani.
A brevissimo le campanelle torneranno a suonare nelle scuole di tutta Italia. Dirigenti scolastici e professori sono al lavoro per recepire le indicazioni date dal Ministro Valditara ma specialmente nei complessi molto grandi sembra impossibile perfezionare il tutto entro l’inizio del nuovo anno scolastico.

Aspettiamoci un anno scolastico differente da quello concluso solo tre mesi fa. Sono state introdotte regole più stringenti e cambiamenti che danno vita ad una nuova era (chissà quanto durerà!). Innovazioni legate al contesto in cui viviamo e a situazioni inaccettabili di cui siamo stati testimoni agli esami di maturità 2025. Studenti che per scelta sono stati muti all’orale avendo la certezza della promozione.
Ebbene dal 2026 – questa è una delle tante novità – chi farà scena muta all’esame orale verrà bocciato. Il motivo è semplice, la promozione è legata al fatto di sostenere tutte le prove previste dalla normativa, due scritti e un orale. Saltare una prova significherà ripetere l’anno. Il pacchetto di cambiamenti, però, è molto più ricco.
Guida alle novità dell’anno scolastico 2025/2026
Scegliamo di cominciare da un argomento molto importante per gli studenti, l’uso dello smartphone a scuola. Da quest’anno sarà attivo il divieto assoluto dell’uso dei cellulari durante l’attività didattica per tutte le scuole di ogni ordine e grado, superiori incluse. Gli studenti una volta in classe dovranno consegnare il dispositivo al docente della prima ora e lo potranno riprendere quando torneranno a casa.

Spetta agli istituti scolastici decidere dove verranno conservati gli smartphone (in armadietti chiusi a chiave sarebbe la soluzione migliore) e quali le conseguenze per gli alunni che violeranno la normativa. Solo i BES potranno usare il device se previsto dal PDP. La didattica digitale, dunque, sarà affidata esclusivamente a tablet e computer.
Continuiamo con le novità sui voti di condotta. Bocciatura diretta con il 5 anche alle medie, con il 6 si avranno dei debiti da recuperare con attività di cittadinanza e costituzione e con il 7 o l’8 verrà tolto un punto dai crediti per la Maturità all’ultimo anno. I fatti gravi commessi per primo trimestre o quadrimestre influiranno sulla condotta finale. In caso di sospensione inferiore a 2 giorni si dovranno svolgere a scuola attività educative. Nei casi più gravi si dovrà seguire un percorso di volontariato in una struttura convenzionata.
Ogni tipo di infortunio in ambito scolastico, poi, sarà coperto dalla polizza INAIL obbligatoria per tutti gli studenti. Sono incluse le attività PTCO e i viaggi d’istruzione. Passiamo alle novità sulla maturità che inizierà il 18 giugno. Due prove scritte (forse ci saranno cambiamenti per la seconda prova) e un orale più flessibile. Niente più “spunto” ma 4 materie che verranno decise a gennaio. La commissione sarà composta da meno membri, solo due esterni e due interni. Infine, per i professori è stato introdotto il divieto di fissare due verifiche nella stessa giornata e di aggiornare il registro elettronico a scuola chiusa.