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Questo comunissimo errore con il cellulare mette a rischio la tua sicurezza: tutti possono rubarti dati e password

Il cellulare ormai è il nostro inseparabile compagno di vita ma attenzione: quasi tutti commettiamo un certo errore che mette a rischio la nostra sicurezza.

Nel 2025 vivere senza il cellulare è, di fatto, impossibile. Anzi potremmo anche andare oltre e asserire che vivere senza uno smartphone è impossibile. Infatti ormai i cellulari non servono solo per chiamare ma anche per navigare sui social, chattare su whatsapp per lavoro, guardare video, scattare foto, controllare mail e scannerizzare documenti.

Questo comunissimo errore con il cellulare mette a rischio la tua sicurezza: tutti possono rubarti dati e password/snapnavigazione.it

In poche parole sono dei computer in miniatura: sono diventati i nostri inseparabili compagni di vita. Talmente inseparabili che non li abbandoniamo mai, nemmeno di notte e spesso dormiamo con il telefonino a 2 centimetri dal nostro cuscino per averlo sempre accanto in caso di bisogno.

Purtroppo, però, questa ossessione ci porta a commettere determinati errori che possono mettere a rischio la nostra privacy, i nostri dati sensibili e, in definitiva, la nostra stessa sicurezza. In particolare c’è un errore comunissimo e molto grave che quasi tutti commettiamo.

Non fare mai questo errore con il cellulare o ti metti nei guai da solo

Alzi la mano chi, nel 2025, non usa il cellulare 24 ore su 24? Fatte salve le ore in cui dormiamo, per il resto siamo sempre incollati ai nostri smartphone, inutile negarlo. Il guaio è quando, senza nemmeno rendercene conto, commettiamo certi errori. Uno, in particolare, mette a rischio la nostra sicurezza.

Non fare mai questo errore con il cellulare o ti metti nei guai da solo/snapnavigazione.it

I vecchi telefonini di una volta – quelli tipo Nokia 3310 per capirci – avevano batterie praticamente indistruttibili che duravano persino 3 giorni. Oggi gli smartphone vanno caricati minimo 2 volte al giorno. Del resto è comprensibile: li usiamo molto di più e, soprattutto, devono fare molte più cose. Senza contare tutte le App che scarichiamo che pesano e non poso anche sulla batteria.

Per questa ragione la maggior parte di noi lascia il cellulare in carica tutta la notte in modo da averlo già bello e pronto al mattino. Errore gravissimo! In primis perché in questo modo la batteria si surriscalda e si rovina prima: l’ideale è mantenere la batteria sempre tra il 20 e l’80%, mai farla scaricare del tutto e mai caricarla fino al 100%.

In secondo luogo un dispositivo lasciato in carica molte ore – specialmente nelle ore notturne – è più vulnerabile ad attacchi esterni specialmente se usiamo caricabatterie generici, i classici “equivalenti” che non sono certificati e sicuri al 100%. La connessione prolungata può favorire l’ingresso di malware i quali poi in un attimo possono impossessarsi dei nostri dati sensibili e delle nostre password. Pertanto mai e poi mai lasciare il cellulare in carica tutta la notte soprattutto se non siamo a casa ma in albergo, in aereo o sul treno: le porte USB pubbliche, infatti, sono pericolosissime e sfruttate da malviventi proprio per entrare sui nostri dispositivi.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

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