Se vuoi vedere le piramidi non devi andare in Egitto, perché il paese che ne ha di più al mondo è un altro: non ci avevamo mai pensato.
In periodo di vacanze, ogni meta è entusiasmante e fascinosa, ma un paese come l’Egitto (a prescindere dalla stagione) resta sempre uno dei più turistici. Con le sue splendide spiagge, i paesaggi da offrire e le incredibili testimonianze di una cultura millenaria rendono il paese africano uno dei preferiti di molti viaggiatori.

Andando in Egitto, ci sono veramente tantissime cose da fare e tanti luoghi da visitare, fra musei ed escursioni; l’attrazione turistica più famosa, però, rimangono sempre le piramidi. Celebri sono le tre piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, situate a Giza, ma ce ne sono tantissime altre sparse in tutto il paese.
Questi complessi architettonici sono la testimonianza della cultura dell’Antico Regno dell’Egitto, ancora oggi monumenti viventi di Storia e cultura. Eppure, anche se parlando di piramidi ci viene sempre in mente l’Egitto, non è questo paese quello che ne ha di più al mondo…
Il paese con più piramidi al mondo: no, non è l’Egitto
A dispetto di quanto si potrebbe pensare, l’Egitto non è il paese africano con più piramidi: questo record spetta infatti al Sudan, che supera di gran lunga l’Egitto (284 contro 118) in quanto a testimonianze di questa antica tipologia di costruzioni.

Principalmente, le piramidi del Sudan sono nubiane, erette tra il VII secolo a.C. e il IV secolo d.C. dai sovrani del regno di Kush; quest’aera, che un tempo prosperò sulle rive del Nilo, corrisponde ad oggi all’aera nord del Sudan. Rispetto a quelle egiziane, le piramidi sudanesi sono più slanciate e hanno delle basi più piccole; parte integrante dei riti funerari, anche queste costruzioni erano destinate ad ospitare le spoglie di re, regine e altre figure di alto rango del regno.
L’architettura si ispira a quella egizia del Nuovo Regno (come si vede anche dall’ angolo di inclinazione più acuto), come si può tranquillamente ammirare anche oggi; nel complesso, il sito più celebre è senza dubbio quello di Merowe, nominato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e situato a circa 200 chilometri a nord di Khartoum.
Purtroppo, nel corso del tempo, l’instabilità politica del Sudan ha impedito interventi di restauro e manutenzione di questi monumenti, sebbene risulti ancora oggi delle testimonianze preziosissime del passato della civiltà umana, lasciandoci sempre a bocca aperta.